Codici Differenti. Workshop

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dalle 17.00 alle 11.30

Seconda giornata di studi “Codici differenti” sul tema degli ambienti digitali di apprendimento e delle strategie educative in una prospettiva di educazione al genere e alle differenze.

Si realizzeranno laboratori di carattere pratico legati alla DDI (Didattica Digitale Integrata) destinati a docenti e operatrici del mondo della scuola dei diversi ordini e gradi.

Nelle giornate di venerdì 9 aprile e sabato 10 aprile si svolgeranno 4 workshop destinati a docenti delle scuole dei diversi ordini e gradi nella cornice teorica definita dalla nostra prima giornata di lavoro tenuta in dicembre e dedicata a indagare la didattica in ambiente digitali in una prospettiva di genere.

I laboratori sono gratuiti, prevedono un numero massimo di 15 partecipanti e sono destinati a docenti, educatori ed educatrici delle scuole e dei servizi educativi.


Venerdì 9 aprile

Ore 17-19

Il Gioco del Demone

Condotto da  Agnese Trocchi e Carlo Milani Bertocchi di C.I.R.C.E.
Destinato a: tutti i docenti/educatori/educatrici delle scuole di ogni ordine e grado

Questi mesi di pandemia ci hanno gettato in una bizzarra realtà alternativa popolata da creature tecnologiche – piattaforme, app, ecc – È ora di conoscere meglio questi nuovi compagni digitali e i demoni che li abitano: come si comportano e come ci comportiamo noi in queste relazioni? Quali meccanismi attivano nei nostri corpi, quali atteggiamenti favoriscono?

In questo workshop conosceremo meglio i daimon dei mondi tecnologici che attraversiamo. Tramite il metodo della Pedagogia Hacker esploreremo le nostre interazioni digitali: la conoscenza è trasformazione.

Argomenti: nudging, affordances, etnografia digitale, filosofia della tecnologia, analisi delle interfacce.


Sabato 10 aprile

Ore 9,30 accoglienza > Ore 10-11,30 workshop

Workshop “Gli atelier di scrittura: alla ricerca della loto, autentica voce”. 

Condotto da Anna De Gironimo
Destinato a: docenti di scuole di ogni ordine e grado.

Gli atelier di scrittura nascono in Francia nei primi anni ‘80, grazie alla tenacia e all’impegno di Elisabeth Bing che è stata, ad un tempo, un’ intellettuale, un’educatrice, un’insegnante. Dalla sua esperienza è nato Ho nuotato fino alla riga, edito da Feltrinelli alla fine degli anni ‘70 e recentemente riproposto in una nuova traduzione da La linea.

Gli atelier si pongono come scopo quello di destrutturare i clichè che l’insegnamento della scrittura a scuola impone, a volte anche molto al di là delle intenzioni, e ri-costruire un rapporto positivo tra gli allievi e le allieve e una scrittura che sia davvero espressione autentica della propria voce.

Gli atelier si sviluppano in quattro momenti distinti: la lettura di un brano scelto dal conduttore, una consegna convergente o divergente, il tempo della scrittura e quello dell’ascolto.

Workshop “Immagine e corpo nella complessità del digitale”.

Condotto da Deborah Bandini
Destinato a: docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado

Lo scopo del laboratorio è sperimentare alcune attività didattiche sul tema dell’identità e sul ruolo della rete nel diffondere stereotipi di genere, ma anche, in certi casi, di contrastarli. Saranno proposti tre diversi percorsi che potranno essere riproposti, adattandoli, a scuola con gli/le studenti sia in presenza che in DDI. Il primo percorso sarà finalizzato a riflettere sulle immagini e sull’identità, in particolare attraverso la foto profilo; il secondo avrà come scopo la decostruzione degli spot televisivi e la messa in luce degli stereotipi di genere; nel terzo ci si concentrerà sulla creazione “consapevole” di alcuni contenuti per il web, come forma “positiva” e “propositiva” di comunicazione. E’ necessario per sperimentare attivamente le attività avere un computer e una connessione (non fattibile con uno smartphone) e i software utilizzati sono disponibili gratuitamente on line.

Workshop “Un certo genere di Dad”

Condotto da Flavia Politi, ricercatrice e responsabile dei progetti internazionali @Archilabò – Società Cooperativa Sociale
Destinato a: docenti della scuola primaria

Il laboratorio sarà occasione per esplorare gli scenari aperti dall’uso fattuale e integrato dei dispositivi digitali per garantire una continuità didattica nel periodo pandemico, analizzandone l’impatto a livello di rapporto tra tecnologia e generi e a livello di pratiche educative a confronto con lo stereotype threat gender related.

Ore 11,30-12

chiusura dei lavori con restituzione comune


Iscrizioni

La partecipazione è gratuita e richiede l’iscrizione entro l’8 aprile. I laboratori sono gratuiti, prevedono un numero massimo di 15 partecipanti e sono destinati a docenti, educatori ed educatrici delle scuole e dei servizi educativi.

Per iscriversi inviare una mail a:

grupposcuola@women.it indicando il workshop a cui si vuole partecipare.


Bio:

Deborah Bandini 

Laureata al Dams di Bologna, dal 2004 si occupa di media education e di organizzazione di eventi culturali collaborando con istituti scolastici, comuni, biblioteche e associazioni. La mia attività si concentra da un lato sulla decostruzione del linguaggio dei media per mettere in luce stereotipi e pregiudizi di genere, dall’altro sulla valorizzazione di biografie femminili in campo artistico che fungono da stimolo creativo per contenuti digitali. Dal 2015 sono docente precaria, specializzata nel sostegno didattico e attualmente insegno Discipline audiovisive cercando di mettere a frutto le mie competenze sperimentando attività di didattica digitale integrata.

Anna De Gironimo

Docente di lettere nella Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I,C1di Bologna, Dozza. Ho frequentato molti corsi di scrittura. I più importanti, per la mia formazione, sono stati quelli di scrittura collaborativa con Jader Andreetto, di frammenti di scrittura con Donatella Pannacci del M.C.E e un percorso biennale sulla Didattica e Tecniche di scrittura che ho frequentato nel 2005, al Dipartimento di Italianistica dell’Alma Mater. Ho avuto modo di approfondire e sperimentare, a scuola e non solo, tutti gli aspetti legati alla metodologia proposta da Elisabeth Bing e dagli atelier di scrittura. Ho realizzato, usando la scrittura espressiva, molti laboratori di teatro e reading poetici.Da più di dieci anni, faccio parte dell’associazione Centotrecentoscritture.

Agnese Trocchi

Social media strategist, artista multimediale, copywriter e storyteller. Ha pubblicato il libro Internet, Mon Amour. Tiene laboratori di autodifesa digitale e pedagogia hacker per insegnanti, studenti, genitori insieme a C.I.R.C.E. circex.org

Flavia Politi

Ricercatrice e responsabile dei progetti internazionali @archilabò – Società cooperativa sociale.