Per un’etica ambientale femminista
Centro delle donne
“Per un’etica ambientale femminista” ha come tema centrale la riflessione femminista sulla devastazione causata da Homo sapiens sull’ambiente animato e inanimato nell’Antropocene. La conseguenza è la distruzione degli equilibri su cui si basano le catene dei viventi e gli elementi naturali (ecosistemi) . La pandemia che ci ha colpito è un segnale della fragilità degli ecosistemi e della nostra incapacità a intessere e mantenere relazioni tra viventi e tra essi e la natura.
Abbiamo chiamato a ragionare con noi donne pensatrici e attiviste che mettendo al centro del loro pensiero e della loro azione la tessitura di relazioni e il prendersi cura del mondo circostante come imperativo morale, si impegnano in vari modi a sostituire alla visione del mondo meccanicistica e riduzionista, eredità del pensiero baconiano e dell’Illuminismo , un’altra visione del mondo che riprenda le visioni simpoietiche e simbiogeniche della Margulis , ed anche la visione olistica , l’approccio “one health” e la co-evoluzione di natura animata e inanimata.
Elena Gagliasso docente di Filosofia della Scienza all’Università La Sapienza di Roma interverrà sulle tematiche dell’ impatto antropico sulla fragilità degli ecosistemi e sulla necessità di riconnettere natura inorganica e viventi nell’ambito di un ripensamento del paradigma della certezza nel discorso scientifico e guardando a meccanismi dell’evoluzione basati su cooperazione e simbiosi . Da qui il passaggio naturale ad un’ecologia ispirata ad un’etica femminista della responso-abilità. (Donna Haraway).
Carla Faralli docente all’ Università di Bologna di Filosofia del Diritto ed Etica e organizzatrice insieme a Raffaella Lamberti di Orlando dei corsi transdiciplinari di genere che ha curato nel 2014 la raccolta di saggi “ Donne, ambiente e animali non umani. Riflessioni bioetiche al femminile” interverrà sugli ecofemminismi .
In relazione al diverso approccio delle donne alla gestione del mondo in una visione olistica ci sarà l’intervento di Coral Laura Correa-Sierra (Psicologa e Master in Studi di Genere e delle Donne) che ci avvicinerà al pensiero dei femminismi comunitari territoriali in Colombia e nell’America Latina secondo i quali il territorio è un’estensione del proprio corpo e questo crea una pratica femminista che difende il territorio col prorpio corpo in una relazione politica ed ecologica con la comunità.
Introduce
Rita Alicchio (Associazione Orlando)
Intervengono
Elena Gagliasso (Docente di Filosofia della Scienza, Università La Sapienza, Roma)
Carla Faralli ( Docente di Filosofia del Diritto ed Etica, Università di Bologna)
Coral Laura Correa Sierra ( Psicologa e Master di Studi di Genere e delle Donne , Università di Bologna)