I MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA – INCONTRI CON L’ARTE 2023

A cura di Fabio Massaccesi e Francesco Spampinato

DONNE E ASTRAZIONE. IPOTESI PER UNA NUOVA LETTURA DELL’ARTE ASTRATTA

Conferenza di Elena Di Raddo (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)

Coordina: Federica Muzzarelli
In collaborazione con Associazione Orlando e Biblioteca Italiana delle Donne – Bologna

Nell’ambito dell’annuale ciclo de “I Mercoledì di S. Cristina”, Elena Di Raddo propone una rilettura dell’astrazione novecentesca alla luce dei più recenti studi di genere.
Gli studi di genere, negli ultimi anni, hanno acquisito piena dignità nell’ambito della storia dell’arte e hanno contribuito a traghettare i pionieristici interventi critici di studiose quali Linda Nochlin, Griselda Pollack, Lucy Lippard, Carla Lonzi, Lea Vergine, verso un pieno riconoscimento del contributo delle donne alla costruzione dell’arte contemporanea. Tuttavia, è ancora possibile rileggere il percorso delle ricerche artistiche alla luce del contributo di molte protagoniste che sono rimaste a lungo nell’oblio, quali alcune delle artiste presentate nella mostra ‘Astratte’, lo scorso anno a Como. La mostra ha preso in esame le ricerche di artiste, in particolare in Italia, che si sono occupate di astrazione dal periodo delle Avanguardie agli anni Novanta del ‘900, anni in cui il linguaggio “astratto” si è declinato nei gruppi e nelle tendenze comprese tra astrazione geometrica, informale, pittura analitica e astrazione post-pittorica. La mostra è stata il punto di avvio di una ricerca che, non solo sta portando alla luce artiste che, dalle pioniere alle femministe degli anni Settanta, hanno scelto questo linguaggio, ma che ne ha ridefinito i confini estendendo l’astrazione oltre i limiti della tela e della scultura tradizionale.


Critica e storica dell’arte, Elena Di Raddo è professoressa associata di storia dell’arte contemporanea all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e di Brescia. È nel comitato direttivo del Centro di Ricerca sull’Arte Astratta in Italia (CRA.IT). I suoi studi sono incentrati sul periodo compreso tra la fine dell’Ottocento il primo Novecento, con riferimento in particolare alla pittura murale e al simbolismo, sul dibattito critico dell’astrattismo europeo degli anni Trenta, oltre che sulle ricerche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Cura mostre presso istituzioni pubbliche e private e collabora alla pagina culturale dei quotidiani “La Provincia di Como”, “Domani” e alla rivista d’arte contemporanea “Titolo”.