In un contesto costituito dagli eventi estremi della pandemia, della guerra in Ucraina, delle guerre tuttora in corso, come in Kurdistan, e dell’aggravarsi delle condizioni delle donne in regimi di oppressione, come l’Afghanistan nella previsione di una possibile recessione, le donne di Bologna avvertono la necessità di uno spazio di confronto e collaborazione tra le molte iniziative che stanno mettendo in atto.

Propongono pertanto la costituzione di un coordinamento tra singole, associazioni, aggregazioni, collettive, gruppi formali e informali che prendono iniziative politiche e culturali in tali ambiti da una prospettiva di genere. Ogni soggettività è invitata a partecipare a partire da ciò che unisce e non da ciò che divide. Pensiamo a uno spazio plurale nel quale le differenti posizioni, visioni e pratiche possano esprimersi, siano rispettate. Sarà il dibattito a stabilire di volta in volta quando le diversità saranno superate nel consenso o quando esse si manterranno pur nella condivisione dei fini. Coordinamento, infatti, è un ordinamento per conseguire un fine che per noi è la costruzione della pace e della libertà delle donne e della pluralità delle soggettività coinvolte.

Il coordinamento consentirà di moltiplicare la nostra forza mediante la ricchezza delle nostre diverse pratiche.

Armonie Asp

Donne in Nero

Orlando Asp

Prime adesioni:

Rose Rosse Aps

UDI Unione Donne in Italia Bologna

Associazione MondoDonna Onlus

Adesioni singole:

Loretta Michelini