PRIMO EVENTO DI E.LETTE: DIBATTITO CON TRE RICERCATRICI DEL SUD AMERICA

Il primo evento di E.lette 2023 sarà un incontro aperto al pubblico a più voci, con tre ricercatrici provenienti da Colombia e Argentina, sui temi dell’eco-femminismo nel continente americano. Si svolgerà lunedì 19 giugno a Bologna dalle 17.30 alle 19.30, nella sede di Orlando aps (via del Piombo 7). Parteciperanno: Victoria Alvarez (Storica, docente di Studi di genere e ricercatrice del Conicet, docente dell’Università di Buenos Aires), con l’intervento ‘La marea verde. Femminismi e movimenti delle donne in Argentina oggi’; Neyla Pardo (Docente e ricercatrice dell’Instituto de Estudios en Comunicación y Cultura (IECO) e del Dipartimento di Linguistica dell’Università Nazionale della Colombia), con l’intervento ‘Vita per la terra e il territorio. Donne indigene’ e, infine, Lizel Tornay (Storica e ricercatrice dell’Istituto sugli Studi di genere dell’Università di Buenos Aires), con l’intervento ‘Eredità e sfide delle donne negli ultimi anni del Novecento’. Modereranno l’incontro: Viviana Gravano e Samanta Picciaiola dell’Associazione Orlando aps.

UNA RASSEGNA CHE ATTRAVERSA L’EMILIA-ROMAGNA

In continuità con le edizioni precedenti, E.lette si snoda su una rete territoriale ampia che va dal bolognese, con Bologna e San Giorgio in Piano, alla Romagna, con la partecipazione al progetto del Comune di Bagno di Romagna. Obiettivo della manifestazione E.lette, che quest’anno approfondisce la tematica degli eco-femminismi, è realizzare una “lettura aumentata” che, attraverso gli appuntamenti della manifestazione, possa dispiegare tutto il suo potenziale: dalle pagine stampate, alla scrittura, dal gioco al cinema e al teatro. In questo modo, sarà rafforzato non solo il valore educativo e aggregativo della lettura, ma anche la sua funzione di divulgazione della cultura del rispetto delle differenze, attraverso la partecipazione di donne, adolescenti e persone a rischio di discriminazioni.

TANTI APPUNTAMENTI NELL’ARCO DI UN BIENNIO

Selezioni di libri; costruzioni di postazioni bibliografiche per fare ricerche; passeggiate realizzate da artiste insieme alle comunità locali, con una ‘reading room’ finale; incontri; laboratori; corsi di formazione per docenti, incontri con esperti internazionali e una mostra: sono tantissime le iniziative che si succederanno da qui al 2024. Tutte azioni che vogliono coinvolgere comunità, attivistə, scuole e ogni luogo dove si possa aprire un dibattito, ormai più che urgente, che mostri, come certe pratiche dei femminismi possano essere l’approccio necessario ai problemi ambientali che affliggono il pianeta. Si partirà, quindi, dal pensiero illuminante dell’ecofemminismo pionieristico di Françoise d’Eaubonne negli anni Settanta, arrivando fino alle visioni di un’ecologia decoloniale di Malcom Ferdinand, attraversando le istanze di realtà meno attenzionate dal contesto accademico, come ad esempio quelle dei movimenti delle donne indigene di diversi Paesi delle Americhe.

I PARTNER DEL PROGETTO

Il progetto ha ricevuto il finanziamento della Regione Emilia Romagna, nell’ambito del Bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere. Capofila del progetto è l’Associazione Orlando ed è realizzato in partenariato con: ‘Attitudes_spazio alle arti aps’ di Bologna che si interessa di decolonialità e studi di genere attraverso l’azione di artistə; i Comuni di San Giorgio di Piano e Bagno di Romagna e le loro biblioteche; ‘Nature Rock ads’ che, a Frassineta, nelle montagne Casentinesi, sta realizzando un centro di formazione e azioni educative nell’ambiente selvatico e, infine, ‘Falling Book aps’, storica associazione che promuove azioni di impatto sociale attraverso la lettura condivisa.

GLI APPUNTAMENTI DI E.LETTE (2023-24): 

  • Un lavoro preliminare di ricerca bibliografica condivisa e partecipata con utenti delle biblioteche coinvolte (Biblioteca comunale Bagno di Romagna; Biblioteca comunale San Giorgio di Piano; Biblioteca Italiana delle donne di Bologna).
  • Tre passeggiate realizzate da artiste con le comunità locali e una reading room finale: Wissal Houbabi (poetessa e performer) a Bologna; Maria Thereza Alves e Elisa Strinna a San Giorgio di Piano; Valentina Pagliarani a Bagno di Romagna e Frassineta.
  • – Quattro incontri con relatrici e relatori internazionali (date e nomi in via di definizione) che si svolgeranno nella sede di Orlando a Bologna: Lizel Tornay (Universidad di Buenos Aires); Victoria Alvarez (Universidad di Buenos Aires) e Neyla Pardo (Università Nacional de Colombia); Ilenia Caleo (ricercatrice e performer, Università IUAV Venezia); Malcom Ferdinand (Ingegnere ambientale e dottore in scienze politiche Università Diderot Paris).
  • Tre workshop dedicati alla formazione di docenti di scuole di diverso ordine e grado, che si svolgeranno a San Giorgio di Piano.
  • Una mostra, nel 2024, nella sede di Orlando a Bologna con riallestiti alcuni elementi tratti dalle tre reading room d’artista delle tre tappe precedenti nelle località di intervento nel 2023.
  • Una summer school nel 2024, che si svolgerà nella sede di ‘Nature Rock’ a Frassineta, incentrata sui temi dell’educazione all’interno di un ambiente selvatico.