VISIBILE E INVISIBILE. Scritture a rappresentazioni del lavoro delle donne

da
dalle 18.00 alle 20.00

Centro documentazione delle donne

Luisa Ricaldone e Laura Graziano discutono del libro, di cui sono curatrici,

“VISIBILE E INVISIBILE. Scritture a rappresentazioni del lavoro delle donne”
(Iacobelli editore 2024)
nato dai contributi del Convegno Sil sul lavoro 2019.

In dialogo

Anna Salfi presidente Fondazione Argentina Bonetti Altobelli  
Loredana Magazzeni Sil, Orlando Aps

L’attrice Marinella Manicardi presenta per l’occasione un estratto dallo spettacolo “La Maria dei dadi da brodo”
Leila Falà legge nel corso dell’evento un estratto dal suo testo “Cosa fare da grande”, poemino sul precariato.

Evento a cura del gruppo Immaginare di Orlando Aps e SIL.


Il libro

Saggi e dialoghi sul lavoro delle donne: quello visibile e quello invisibile, quello materiale e quello immateriale, quello immaginato, narrato, prefigurato per un prossimo futuro, nel quadro più ampio delle profonde trasformazioni del capitalismo avanzato che opera quella distorsione perversa che si manifesta nel misurare il valore della vita con quello del lavoro.

Questo libro prende spunto dal convegno della Società Italiana delle Letterate, tenutosi a Venezia nel dicembre del 2019, che ha indagato come viene rappresentato il lavoro delle donne a partire dagli anni Settanta del secolo scorso nei paesi a capitalismo sviluppato. Guardando all’Italia e all’Europa, ma anche al Giappone e agli USA, durante il convegno e nelle pagine che seguono vengono esplorate strategie narrative, poetiche, modelli, simboli e codici testuali per capire come sono cambiate le forme e le figure discorsive in cui il lavoro viene rappresentato.


Le curatrici del volume:

Luisa Ricaldone, già docente di Letteratura italiana contemporanea presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Torino, è stata presidente della Società italiana delle Letterature e fa parte della giuria del Concorso letterario nazionale Lingua Madre.

Laura Graziano ha diretto la sede italiana di Wake Forest University a Venezia, dove ha insegnato letteratura e cultura italiana. Si interessa di letterature comparate e psicoanalisi con un focus specifico verso i temi della soggettività femminile.